Vision Aziendale: come crescere a lungo termine
Durante l’attività di auditing e di consulenza, ci è capitato di incontrare imprenditori e manager che ci hanno presentato la vision e mission aziendale un po’ come se fosse un catalogo o una brochure.
In alcuni casi la vision è rappresentata in un quadretto, pieno di parole suggestive e vaghe, appeso nelle meeting room o messo in bella mostra sul sito web per dare enfasi all’immagine dell’organizzazione. In altri, è un laborioso documento inserito nel manuale delle policy aziendali.
Come dice Ken Blanchard nel best seller ‘la leadership per l’eccellenza’ molto spesso
“si tratta di dichiarazioni che poco hanno in comune con la realtà concreta dell’organizzazione e con la direzione che questa ha imboccato.”
Dove nasce la vision di un’azienda e cos’è
Qualsiasi impresa nasce da un’intuizione, da una lettura unica del mondo circostante, da una spinta innovativa e di cambiamento che normalmente ha al centro le persone e il desiderio di migliorare qualcosa nel mondo. Ed è la coerenza a questa intuizione originaria a rendere valida la vision, scavalcando i cicli dell’innovazione e della gestione aziendale.
Nel libro “Avanti tutta!” Ken Blachard e Jesse Stoner hanno definito la vision in questi termini: “sapere chi sei, dove sei diretto e che cosa ti guiderà nel viaggio”.
La vision aziendale è, quindi, un’affermazione che dichiara lo scopo di una persona o di un’azienda. È la ragion d’essere che assicura la capacità di restare viva e profittevole nel tempo, mantenendo il proprio posto nel mercato, nella comunità e nella società.
La vision esprime a livello generale cosa si vuole diventare, in che modo si vuole fare la differenza e i valori principali che aiutano a sostenerla.
Una caratteristica chiave della vision è che è sempre diretta al di là di noi stessi: riguarda ciò che vogliamo vedere di più o di diverso nel mondo – “il creare un mondo al quale si vuole appartenere”.
Il processo di sviluppo della visione aziendale
Siamo convinti che qualunque imprenditore o gruppo di lavoro che mette su un’impresa lo faccia con uno scopo ben preciso. Una delle principali difficoltà è quella di riuscire ad estrapolare dai propri pensieri una vision efficace per riuscire a comunicarla. In altri casi, l’imprenditore ha ben in mente la sua vision ma teme che possa essere troppo profonda e non ha abbastanza coraggio e fiducia che possa generare risultati attesi.
Che si parli di un’impresa o di una persona, trovare la propria vision non è perciò un semplice esercizio di stile. Molti manager non si rendono conto di cosa significhi creare una vision e un mission Statement che sia rappresentata a tutti i livelli dell’azienda.
La vision ha a che fare con l’abilità di immaginare e concentrarsi sulla possibilità a lungo termine. Include l’abilità di vedere oltre i confini del “qui e ora” e di immaginare scenari futuri. Comprende anche la capacità di rimanere focalizzati su obiettivi a lungo termine, facendo piani di lungo periodo.
Il processo di estrazione della vision, se svolto con piena consapevolezza e intenzionalità, è capace di indirizzare tutte le scelte della gestione quotidiana. È un po’ come avere una bussola che in ogni momento aiuta a decidere la rotta e ci ricorda sempre perché vale la pena fare ciò che stiamo facendo lungo il nostro viaggio.
Va ricordato, quindi, che scrivere una vision personale o aziendale è solo l’ultimo step di questo processo.
La vision è il punto di partenza di qualsiasi impresa per costruire una strategia di crescita sul mercato, ma è anche la “bussola” che aiuta le persone a “fare il punto nave” durante la navigazione, affinché tutti possano remare nella stessa direzione con ottimismo e fiducia.
Si tratta a nostro avviso, in base alle nostre esperienze dirette e indirette, di uno dei passaggi fondamentali in cui le metodologie innovative che utilizziamo forniscono un grande contributo alle aziende, facendo sì che tutte le persone coinvolte nel processo possano fare chiarezza, acquisire consapevolezza, responsabilità e di conseguenza una direzione con uno spirito di appartenenza più profondo, perché frutto di una condivisione di intenti che va al di là del proprio ruolo.
In questo senso riteniamo che la vision sia lo strumento chiave della Leadership.
La Leadership definisce la direzione, il ruolo del management è quella di tradurla operativamente in realtà. L’azienda è come un corpo, se la testa e il cuore non guidano bene, tutto l’organismo non potrà funzionare bene.
Cosa fare e non fare per sviluppare una corretta visione aziendale
Diversi clienti ci hanno confermato che quando il processo rimane confinato in una riunione del top management e poi semplicemente annunciata all’azienda, si ritrovano a raggiungere magari un discreto successo esterno a cui però non corrisponde una profonda soddisfazione delle persone perché non è frutto di un confronto interno.
Ci sono molteplici teorie e modi per arrivare ad una definizione di vision e mission aziendali, noi abbiamo integrato metodologie innovative che si basano sull’approccio “inside-out” “(da dentro a fuori”).
Per questo motivo, il nostro approccio parte dall’interno dei protagonisti stessi, perché costruendo bene da dentro che si ottiene un solido scafo su cui costruire la struttura di una nave.
Le organizzazioni sono costituite da individui. Affinché la vision aziendale possa rappresentare un valore aggiunto per tutta l’organizzazione, è fondamentale quindi che diventi parte integrante della cultura dell’impresa, con un impegno quotidiano. Il passo successivo è quello di condividere la vision con la squadra e poi declinata da parte di ogni collaboratore in maniera personale, a seconda del proprio ruolo nell’organizzazione.
L’azienda dovrebbe quindi avviare, e sostenere nel tempo, percorsi per facilitare un dialogo attivo al fine di assicurarsi che il capitale umano abbia ben chiara la vision e valori dell’azienda, sia motivato e impegnato non solo a raggiungere lo stato e livello di performance desiderati ma anche ad attivare il cambiamento desiderato a beneficio dei clienti.
Proiettarsi costantemente al futuro è indispensabile per le persone, i team e le organizzazioni per non interrompere mai il loro processo di crescita ma, al contrario, cercando l’eccellenza con un approccio di continuo miglioramento.
Riferimenti:
˜ “Imprenditori next generation” di Robert B. Dilts | Editore: ROIEDIZIONI
˜ “La Leadership per l’eccellenza” di Ken Blachard | Editore: Sperling & Kupfer
˜ “Avanti tutta! Capire il presente per superare le difficoltà e arrivare al risultato” di Blanchard K. E Stoner J. | Editore: Sperling & Kupfer